Lu Colombo against violence and femicide
This whole project originates from one song, Notte di mezzaluna (“Half Moon Night”), which I wrote when the body of a Pakistani girl was found after she was killed by her father for dating an Italian boy. The story struck me a lot, not only for the crime itself, but for the references to an archaic world and for the complexity of the feelings involved in the story. As I started writing this track a year ago, I was inspired to start working on the theme of violence against women more broadly. I connected with Maria Eugenia Moreno Mogollon, a Venezuelan author, who emailed me the text for the song “Basta Basta Basta” (“Enough Enough Enough”) just a few days after our first meeting. This song features beatbox and body-percussion by Keith Middleton from the theatrical show STOMP. The song title soon became the name of a larger collaboration project between me and Moreno Mogollon.
During the summer of 2020 I discovered an Italian female boxer, eighteen-year-old Irma Testa, who was fighting for the Azzurri at the next Olympics.
This woman’s ability to be so fierce, but in a sporty and regulated way, seemed wonderful to me. She inspired the song “Irma,” the latest addition to my repertoire of song-portraits of women (others include Zazà, Aurora, and Gina).
At this point, I felt that I should round-off the project by producing a fourth song for an EP. Diego Maggi, a versatile and intelligent musician who I met at around the same time, convinced me to include a cover song in the project. A cover/translation of Gloria Gaynor’s 1978 classic “I will survive” (Ce la farò), which powerfully confronts the subject of abuse, had been milling in my head for a long time. And so I went for it, writing a cover that harmonizes with my past dance repertoire.
The main vision behind this work is to convey a positive message: we women are strong and we can make it. However, it also aims conveys that we can only be strong through solidarity: we must remember the endless stream of violence against women, appearing almost daily on the media, so many women that they no longer even have a face or a name. Their deaths must serve as an inspiration to educate future generations to respect the lives of others, not only women but also men, animals, plants, and the environment – to respect everything that breathes around us.
I hope that Basta Basta Basta and Ce la farò can become mantras for all those who suffer from domestic and identity-based violence, to help give courage and to help the escape.
Translation by Nicholas Simcik Arese
1. Basta Basta Basta
E fai pure batti forte c’è già un buco nel mio cuore
Ti ho mandato a quel paese ma tu ancora non ti
muovi
Mentre urli le sconcezze e prendi a calci le
carezze
Io mi trovo a battagliare fuoco amico da parare
Batti batti le manine ma il tuo pugno fa morire
Mi hai lasciato senza fiato sto mangiando la tua
bile
Questo vivere ha un suo prezzo ma lo sto
pagando caro
Nella giostra del dolore ogni giorno c’è un
tornado
Eh Basta basta basta adesso sono stanca
L’indignazione è tanta mentre scivola la stanza
Negli occhi c’è paura ritrovarsi è una tortura
Non pensavo non credevo ma vi giuro è tutto vero
Il mio corpo è martoriato non son ciarle da cortile
Mentre cerco soluzioni vivo un anno bisestile
Sono sotto depressione chiedo aiuto al mio
Signore
Trovo spazio nel suo cuore mitigando quell’orrore
Mi è toccato l’uomo nero era tenero e sincero
Di velluto aveva gli occhi cavalcava il suo destriero
ha posato l’attenzione sul mio lato femminile
questa trappola mortale non va verso il lieto fine
Eh Basta basta basta adesso sono stanca
L’indignazione è tanta mentre scivola la stanza
Negli occhi c’è paura ritrovarsi è una tortura
Non pensavo non credevo ma vi giuro è tutto vero
Eh basta basta basta tutto questo malmenare
lo tsunami non è amore e ti inchioda le parole
questi uomini normali partoriscono violenza
molto sangue ha perso il cuore uccidendo la
pazienza
Ma ricorda sii te stessa sei una fonte di bellezza
interrompi questo dramma brutto testo brutta
trama
la paura fa novanta ma da forza al tuo cammino
non far leggere a nessuno non ti obbliga il
destino
Eh basta basta basta su riprendi la tua vita
ogni porta ha il suo portone e ti mostra la salita
i colori del futuro sono giovani e vincenti
prendi in mano la memoria custodisce la tua
storia
Eh basta basta basta su riprendi la tua vita
ogni porta ha il suo portone e ti mostra la salita
Eh basta basta basta su riprendi la tua vita
ogni porta ha il suo portone se tu vedi via d’uscita
Eh basta basta basta eh basta basta basta
eh basta basta basta
2. Ce la farò (I will survive)
Solo un anno fa non avrei detto che
Sarei riuscita a stare anche solo un’ora senza te
Ma ho preso tempo per pensare a quanto tu mi hai fatto male
E ora so
Che ne uscirò ce la farò
E adesso tu, che ci fai qui?
Ti sembra il caso di arrivare all’improvviso cosi?
Non ho cambiato serratura tanto non ho più paura
Certo che no, non mi aspettavo di rivederti ancora
E adesso vai, vai via da qui
Gira sui tacchi che non sei più il benvenuto
Non eri tu che minacciavi di lasciarmi e di sparire?
Ma cosa credi? Che sarei stata qui a morire?
Oh no no no, cela farò
Finche potrò sentire amore io lo so non cederò
Ho tanta voglia di sognare di vivere di amare
Ce la farò ce la farò
È stata molto dura non caderci più
Mettere insieme i pezzi quando sei sempre più giù
E ho preso tempo ad imparare a come farmi rispettare
ma ora so
guardare dritto nei tuoi occhi perché no
Non sono più
quella persona incatenata che volevi tu
Non sono più l’innamorata che non viene ricambiata
e voglio amore da prendere e da dare
E ora so ce la farò
Gira sui tacchi che non sei più il benvenuto
Non sono più da maltrattare da prendere e lasciare
Ma cosa credi? Che sarei stata qui a morire?
Oh no no no ce la farò
Anche se il cuore piange anche se di notte griderò
Ho ancora voglia di sognare di vivere di amare
ce la farò ce la faro ce la farò
3. IRMA (testa e cuore)
Irma è una farfalla che combatte con la forza di un leone
Anche se le prende non si arrende ha la grinta del campione
E poi quando si gioca con la vita
Allora si fa dura la partita
Irma ti prego ritorna a casa intera sana e salva
Irma combatti per tutte quelle che non ce la fanno
A dire no no no
A dire no non ci sto
A dire no no no
A dire no non ci sto
Irma con il sacco con la corda con le costole spezzate
Certo lei non molla e i suoi pugni sono come fucilate
Lo sguardo calmo e dritto nel futuro
Ma attento se ci provi trovi il duro
Irma ti prego ritorna a casa intera sana e salva
Irma combatti per tutte quelle che non ce la fanno
A dire no no no
A dire no non ci sto
A dire no no no
A dire no non ci sto
E non mollare mai ai ai ai
perché sei tutte noi oi oi oi
Qualcuno ti farà veder le stelle ma è prezzo per non vendere la pelle pelle
pelle
Irma ti prego ritorna a casa intera sana e salva
Irma ti prego…
4. Notte di mezzaluna
Guarda che bella pianta è lucente come l’oro
Strano non si è mai vista qui una pianta di pomodoro
Ti ricordi la ragazza che abitava nel cortile
Strano non la si vede dal mese di aprile
Notte di mezzaluna notte d’amore
Con te mia bella bruna volano le ore
sfidiamo la fortuna fuggi con me
su danziamo questa danza insieme io e te
mia sorella è la più bella occhi verdi come giada
se qualcuno me la guarda io prendo la spada
mia sorella è la più dolce se qualcuno l’avvicina
io lo giuro per davvero non arriva a domattina
Io non chiedo io non sento io non parlo io non sono
sotto il velo mi nascondo mentre invoco il perdono
Nel silenzio della stanza sto pregando il mio Signore
mi preparo al sacrificio nell’angoscia e nel dolore
Notte di mezzaluna notte d’onore
la lama all’improvviso dritta nel cuore
il cielo si fa rosso son diviso da te
si è fermata questa danza tu non sei più con me
Notte di mezzaluna notte d’orrore
Il mondo non si ferma per un dolore
Solo l’ombra della morte danza con me
Come è triste questa danza sono senza un perché
Sotto questa dura terra ho lasciato le mie pene
il miracolo è avvenuto e rinasco come seme
la memoria non si perda ma risplenda come l’oro
che qualcuno venga e annaffi la pianta di pomodoro
che qualcuno venga e annaffi la pianta di pomodoro.