The song “Danza” which gives the album its title, is a declaration of love for music and dance, both exalted for their evocative power and for their almost miraculous and healing effects. It is a song with a very particular sound, combining Latin suggestions with a Mediterranean climate, colored by Tony Esposito’s percussion.
This EP is a mosaic of pieces, featuring three unreleased songs — “Danza,” “Neve al Sole” and “Stelle” (all recorded from home in 2020) — who’s titles reveal a journey through poetry and the expressive power of text. New songs are paired with particularly iconic pieces from Lu’s rich musical career.
Thematically, the album confronts the complexity and beauty of life, with Lu Colombo recounting a personal story through a song about her father, in “Neve al Sole,” as well as her struggles with the first lockdown spent in Italy, in “Ali ali.” The latter song was recorded at home in 2020 in two different versions. In the first, Lu Colombo sings from her balcony to instill strength and courage into an Italy plunged into the tragedy of COVID. In the second, together with Luca Pozzuoli, the dramatic text is combined with reggae music, as though created to soften the sadness of the subject. It is a song constructed almost as an oxymoron, in the conviction that one must offer all possible vitality to overcome difficult moments.
The album alternates between socially committed themes—a genre in which Lu is already recognized for her songs on the subject of violence against women in the EP “Basta” —and decidedly cheerful ones like in “Stelle,” in which Lu reveals that life is more intelligent than we believe it to be, proposing reconciliation and celebration.
Other songs include: “Gina,” Lu’s most popular tune with international audiences at over 20,000 streams per day; an unreleased version of “Aurora,” one of Lu’s most beautiful pieces from the 1980s, performed at the 1984 edition of the Festivalbar national song competition; and “Rimini Ouagadougou,” the winning song of the 1985 Saint Vincent Festival.
Out of Lu’s many facets, the characteristic that shines most throughout “Danza” is her intimate voice. Sergio S. Sacchi of Club Tenco, San Remo’s legendry venue for singer-songwriters, describes Lu’s voice as follows: “It possesses a solemn and incisive timbre that provokes vibrations in one’s heart. She has a voice that tastes of life, not of abstract vocalizations. Most importantly, all those seemingly “light” songs, that have given her such great success, conceal intriguing poetics.” And, in “Danza,” unreleased intriguing poetics abound.
Translation by Nicholas Simcik Arese
1. Danza
La medicina dell’anima? La musica.
La medicina del corpo? La danza.
Danza, annullo la distanza,
senti la mia presenza
in questa grande assenza.
In questa grande assenza.
Danza, danza, danza e capirai che non sono più lontano.
Danza nel silenzio sentirai sto sfiorando la tua mano.
Danza, danza, danza, che si muove piano.
Danza, danza, danza, danza e diventa un uragano.
La medicina dell’anima? Il canto
La medicina del corpo? Il tempo
Danza andamento lento
senti il mio movimento
come se fossi accanto
Come se fossi accanto
Danza danza danza senti la mia presenza
Danza danza danza danza la mia presenza assenza
Danza, danza, danza insieme a me un amore un po’ diverso.
Danzo sotto voce qui con te dal momento che ti ho perso.
Danza, danza, danza, che si muove piano.
Danza, danza, danza danza e diventa un uragano.
La medicina dell’anima? La musica.
La medicina del corpo? La danza.
La medicina eri tu
La medicina eri tu
Sei tu
2. Stelle
Stelle
Come due stelle
Sono i tuoi occhi / neri
Sopra di me
Stelle
Come due stelle
Sulla tua pelle / nera
Solo per me
E se un giorno tu te ne andrai
Io tornerò a stare sola
Ma guarderò su nel cielo
E sarò sempre con te
Perché stelle
Come due stelle
Sono i tuoi occhi neri
Solo per me
Never
Never say never
Life is so clever
More than we are
Never
Never say never
go for what’s better
be what you are
Shake it up and be positive
So many things you can do
Open your eyes and you’ll see
The world is ready for you
And never
Ever say never
Go for what’s better
Be what you are
And be a star
3. Ali ali
Credevo di esser forte Invece ho già paura
Non so se riesco a farcela se questa cosa dura
Pero’ ci sono angeli adesso lo sappiamo
Angeli sempre pronti a prenderci per mano
Sono insospettabili angeli senza ali
Eroi di tutti i giorni persone normali
E’ solo grazie agli angeli se sopravviveremo
Loro sono instancabili e noi ce la faremo
Fatti coraggio nella disperazione
Tutti a cantare fuori sul balcone
In questo tempo da non dimenticare
Una canzone ci potrà salvare
Ali ali
ali per volare volare lontano fra cielo e mare
Ali ali per andare via Con le ali nel vento della fantasia
Era tutto scontato uscire e camminare
Guardarsi negli occhi potersi toccare
E poi tutto di colpo senza nessun preavviso
Siamo chiusi in casa senza più il sorriso
Pero’ ci sono angeli senza riflettori
Angeli portatori di lavoro e di valori
Persone consistenti nell’Italia ferita
Che danno la speranza a questa nostra vita
Ali ali
ali per volare Volare lontano fra cielo e mare
Ali ali per volare via Con le ali nel vento della fantasia
E poi ci sono gli angeli ma quelli con le ali
Speriamo che ci aiutino dentro gli ospedali
Che portino conforto a chi non ha speranza
A chi deve morire da solo in una stanza
La vita e’ sempre stata piena di sorprese
E adesso noi sappiamo di essere un paese
Dove tutta la gente si sente una nazione
Quando può cantare fuori sul balcone
Fatti coraggio nella disperazione
Povera Italia fuori sul balcone
Povera Italia vedrai ritornerà
Il più bel fiore che è la libertà
Ali ali
ali per volare volare lontano fra cielo e mare
Ali ali per volare via con le ali nel vento della fantasia
Ali ali
ali per volare volare lontano fra cielo e mare
Ali ali per volare via con le ali nel vento della fantasia
ali ali ali…..
4. Rimini – Ouagadougou
Proprio io che son sopravvissuta a tristi tropici
Da turista mi ritrovo persa di un amore italiano
Casa mia
E proprio io che ho masticato cento lingue esotiche
Spiccico si e no sciocchezze innamorate sull’Adriatico
Colpa tua
Rimini Come e’ straniera quest’aria di mare
Rimini Sembra africana l’Italia orientale
Rimini Mi sembra l’Africa
Rimini Come Ouagadougou
Forse l’Africa era un sogno l’equatore passa di qui
Proprio io canaglia che ho lasciato amori a Tangeri
Ti perdono tutto e mi impigrisco a questo sole domestico
Casa mia
E proprio io che son vissuta a maracuja e paprika
Guarda qua granita al cocco fritto misto menu turistico
Colpa tua
Rimini Pensioni atlantiche ombre africane
Rimini tedesche identiche radio lontane
Rimini mi sembra l’Africa
Rimini come Ouagadougou
Forse l’Africa era un sogno l’Equatore passa di qui
Forse l’Africa era un sogno l’Equatore passa qui
Forse l’Africa era un sogno l’Equatore passa di qui Rimini
5. Gina
Gina
un giorno bionda un giorno bruna
non devi bere che ti fa male
Gina
Lo sai la vita è un’altalena
Un giorno scende Un giorno sale
Se vuoi scappare dalla noia esistenziale prova l’acqua minerale
Se vuoi fuggire dalla norma più normale puoi provarci col caffè
Gina analcolico e gazzosa
No, non è facile
Tu sei fatta cosi
Gina
Lo sai la vita è una tastiera
Un giorno bianca un giorno nera
Se vuoi scappare dalla noia esistenziale prova l’acqua minerale
Se vuoi fuggire dalla norma più normale puoi provarci col caffè
Gina analcolico e gazzosa
Vedrai la vita e’ un’altra cosa
Se la prendi cosi
Se la prendi cosi
Se la prendi cosi
6. Neve al sole
Quando finirà questa guerra
Sangue e sudore
Ci ritroveremo già vecchi
Nel fumo che scompare
A frugare il tempo perduto
Senza futuro
Quando finirà questa guerra
Se finirà
Se potessi chiudere gli occhi
E non vedere
Anno dopo anno morire
Stagioni e sere
Vivo su una linea di fuoco
Filo spinato
Se potessi chiudere gli occhi
Vedere te
Entra nel mio cuore
Prendi un pò del mio dolore
Del mio tempo da soldato
che sarà dimenticato
Nell’eterno scoppiettare
Della neve sotto il sole
Sono l’ombra nell’attesa
Della libertà
Sento un ticchettare lontano
Forse è il tuo cuore
Forse è un desiderio impazzito
Che fa rumore
Forse qualche cosa che esplode
Magari io
Sento un ticchettare lontano
Credo sia Dio
Entra nel mio cuore
Prendi un pò del mio dolore
Del mio tempo alla ricerca
Della verità
Nell’eterno scoppiettare
Della neve sotto il sole
Sono l’ombra nell’attesa
Della libertà
Entra nel mio cuore
Prendi un pò del mio dolore
Del mio tempo da soldato
che sarà dimenticato
Nell’eterno scoppiettare
Della neve sotto il sole
Sono l’ombra nell’attesa
Della libertà
7. Ali ali – Fase 2
Con un nemico che non lascia traccia
Che ci vieta di vederci e punisce anche chi si abbraccia
È una minaccia alla mia nazione
È il più cupo dramma di questa generazione
Abituata a dare tutto per scontato
Avevo un sogno nuovo di pacca e l’ho buttato
Peccato ma non si torna indietro
Guardiamo avanti il cielo è ancora tetro
Ripensi a quante cose hai fatto di sbagliato
A quante situazioni ti saresti risparmiato
A tutto quello che fa la differenza
In questo tempo che siamo vicini ma a distanza
La speranza ti dico è l’ultima a morire
Quindi forza e coraggio non si va a dormire
C’è da stare in piedi tutti quanti assieme
Sulle sedie sopra i tetti sui balconi ad applaudire
chi non teme chi non teme di aiutare il prossimo
contro i suoi interessi come se noi fossimo
qualcosa di importante ma capiamo finalmente
che siamo tutti uguali che siamo solo gente
quindi non vanificare tutto quanto quando è finita
vedrai che non ne vale la pena
la terra è una sola non esser tu la jena
impara ad amare metti l’odio in quarantena
Ali ali
ali per volare…
8. Danza Radio Edit
La medicina dell’anima? La musica.
La medicina del corpo? La danza.
Danza, annullo la distanza,
senti la mia presenza
in questa grande assenza.
In questa grande assenza.
Danza, danza, danza e capirai che non sono più lontano.
Danza nel silenzio sentirai sto sfiorando la tua mano.
Danza, danza, danza, che si muove piano.
Danza, danza, danza, danza e diventa un uragano.
La medicina dell’anima? Il canto
La medicina del corpo? Il tempo
Danza andamento lento
senti il mio movimento
come se fossi accanto
Come se fossi accanto
Danza danza danza senti la mia presenza
Danza danza danza danza la mia presenza assenza
Danza, danza, danza insieme a me un amore un po’ diverso.
Danzo sotto voce qui con te dal momento che ti ho perso.
Danza, danza, danza, che si muove piano.
Danza, danza, danza danza e diventa un uragano.
La medicina dell’anima? La musica.
La medicina del corpo? La danza.
La medicina eri tu
La medicina eri tu
Sei tu
9. Aurora
Arrivati a Costantinopoli
La crociera si deve interrompere
Perché il marinaio indiano
Aveva assassinato il Capitano
Alla gendarmeria di porto
Un ufficiale italiano
Ci invitò per la serata
Ad un ricevimento all’Ambasciata
La prima volta che la vidi entrare
Era vestita di seta nera
I capelli tagliati corti
E uno sguardo da pantera
La moglie di un diplomatico -mi disse-
Si chiamava Aurora
Era li col viceconsole britannico
In partenza per Singapore
Mare delle Andamane-Mare di Celebes
Mare di Surabaya-Mare mari del sud
Sumba Sumbawa Madura-Kay Mangole’ Morotai
Muna Kendari Wowoni-Engano Pekalongan
Vento caldo dell’Oceano indiano
Lente nuvole sospese
I lunghissimi silenzi
del Capitano portoghese
nella sala degli ufficiali
giocavo a dadi con un cinese
lui parlava di Shangai
ed io pensavo a Villa Borghese
Un marinaio di passaggio
Mi disse di aver visto Aurora
Con dei militari inglesi
In una bisca di Sopora
Per le strade di Manila
C’era ancora il suo profumo
Ma la nave lascia il porto
All’orizzonte un fil di fumo
Mare delle Andamane-Mare di Celebes
Mare dell’avventura -Mare mari del sud
Sumba Sumbawa Madura-Kay Mangole’ Morotai
Muna Kendari Wowoni-Engano Pekalongan
L’ho seguita di bocca in bocca
Da Flores a Kabahena
Mataram Sumbawa
L’ho seguita di vela in vela
Quando giunsi ad Almahera
Era partita la notte stessa
Su di una nave contrabbandiera
Verso Puerto Princessa
È sicuro che certi viaggi
Sono viaggi senza ritorno
Tra questa giungla che si getta in mare
Al tropico del capricorno
Cerchi Aurora trovi il vento
Trovi il mare cerchi ancora
Perché qualcuno da qualche parte
In qualche porto ha visto Aurora
Mare delle Andamane-Mare di Celebes
Mare di Surabaya-Mare mari del sud
Sumba Sumbawa Madura-Kay Mangole’ Morotai
Muna Kendari Wowoni-Engano Pekalongan